sabato 31 agosto 2013

CHI SONO ? ovvero : to be or not to be!




Sapere chi siamo, è il primo passo verso una realizzazione del Sé e della propria sicurezza. Sinceramente non è la cosa più semplice e facile.

Dopo aver svolto per decenni ruoli precisi   ed esserne stata  totalmente assorbita, tanto che negli ultimi anni andavo avanti per forza d’inerzia e per disperazione,  mi ritrovo ora a cercare una nuova identità.

Attualmente la mia vita è imperniata su tre ruoli : madre, supporter di persone anziane o con problemi e -come dicono gli inglesi, last not least, ultimo e non meno importante- sono la persona che dispensa cibo a Mucia e le tiene pulita la casa.

Come potete constatare  nei ruoli citati quello di “Renata” non viene contemplato :  mi percepisco ancora un’assistente e non una persona che pensa a se stessa. Un gregario, mai un atleta protagonista.

Certo non mi affanno al 100%  : per un istinto di conservazione, timore –forse infondato- sentendomi  ancora “fragile”,  o meglio vulnerabile, perché talmente empatica da assorbire malumori e depressioni altrui -tanto da dover faticare a tirarmene fuori-, cerco di creare spazi miei nei quali rifugiarmi e ritemprarmi. Ma invece di essere costruttivi, questi corrispondono al riposo (incluso il sonno), all’alimentazione ed al cazzeggio al computer/tv. Mi rendo conto che si tratta di compensazioni alla pressione dei miei ruoli, a cui rispondo con  queste “fughe” , ma percepisco una “perdita” di tempo ed un vuoto spirituale, con la mancanza di conclusività tale che mi fa perdere la parte operosa, fattiva, sveglia, del mio essere di una volta e mi getta in un limbo passivo, dal quale difficilmente riesco ad emergere per trovare la mia nuova dimensione e curare come si deve la mia persona e non intendo fisicamente, ma spiritualmente.

Da pochi mesi mi son risolta a pensare a me stessa come persona da “rieducare” per poter capire finalmente “cosa voglio fare da grande” e come portare avanti un sistema di evoluzione, che eviti di contrapporre la vegetazione ai momenti di attività con le persone della mia vita.

Certo è difficile, perché vecchi schemi sono duri a  venir sfangati, ma continuo prendendo spunto da varie attività per venirne fuori: essere la protagonista  e non una comprimaria assistente  degli altri.

Il primo passo : identificare decisamente CHI SONO e COSA VOGLIO ESSERE E COSA VOGLIO FARE DELLA MIA VITA.
 
Io speriamo che me la cavo :) 


giovedì 29 agosto 2013

Cartoline da Trieste : contrasti!

In questo periodo il tempo mutevole ci dona un cielo   pieno di contrasti.
 

 
Una mattina in centro città il tappeto di nuvole scurissime lasciava lo spazio ed esigui spicchi di cielo terso e nuvole illuminate dal sole.
 
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Mentre oggi, sull'altopiano scivolano nubi scure sormontante da nembi bianchi, mentre ....
 
 



.. dalla parte del mare,  il cielo è terso, il sole splende: sembra di essere in un altra città!
 

 

mercoledì 28 agosto 2013

PRO-BLEMA

Tutti si arrabattano in questo momento con problemi di vario genere ed importanza. Alla sola parola "problemi" inarchiamo le sopracciglie, il cuore ha un tonfo, la parola che sale alla mente è "...ancora? un altro....!". 
 
Ma cos'è realmente un problema ??? l'etimologia fa derivare la parola dal greco,  con la radice "pro", "innanzi" e "ballo", "mettere, gettare".

Eppure nei giorni scorsi ho trovato una riflessione : pro-blema, in realtà è una situazione con cui dobbiamo confrontarci per progredire e dobbiamo prenderla come un vantaggio, proprio per quella radice iniziale PRO ! Se no sarebbe stata "contro" ? 
L'assurdità di tale teoria mi ha sorpreso e mi ha fatto pensare, in fin dei conti, non è tanto inverosimile.

Se consideriamo i problemi come dei blocchi, difficilmente riusciremo a trovare una soluzione. Se invece siamo ridotti allo stremo, le sole alternative sono : soccombere o risollevarsi. Magari considerando i problemi in modo non convenzionale, riusciamo ad arrivare a risultati incredibili e non prevedibili, proprio perché i pro-blemi in fin dei conti ci mettono in contatto con la nostra potenzialità più profonda. Ma perché tanta difficoltà a farla emergere? Perché noi siamo spaventati dalle nostre doti come lo siamo delle nostre debolezze, ultimo, ma non meno importante troviamo i mass-media che ci portano in maggior confusione, facendoci perdere di vista i veri valori e creando delle necessità fittizie che ci rubano la vera vita.

E' proprio dai problemi che nascono i cambiamenti, anzi spesso danno  i migliori risultati alla nostra vita. Facile a dirsi? Facile a farsi!!!  

Ci sono momenti in cui i problemi che ho affrontato erano talmente grandi che a pensarci mi tormentavo e mille pensieri mi affollavano la mente. Non era vita. Non si può vivere nella disperazione 24 su 24. Allora ho preso a CHIEDERE : CHE MI VENISSE DATA LA MANIERA ED IL MODO PER RISOLVERE IL PROBLEMA O I PROBLEMI che mi assillavano.  Mi rialzavo ed andavo avanti senza pensarci più: a breve la risposta arrivava. Caduta la paura, l'ansia ed il tormento, il cambiamento avveniva spontaneamente. Più abbiamo paura di perdere, maggiore è la possibilità di essere la causa del nostro insuccesso, perché pensiamo inconsciamente di non meritarci il successo.  

Dobbiamo aver più fiducia che la soluzione giusta arrivi : da Dio ? basta citare Matteo "chiedete e vi sarà dato, bussate e vi sarà aperto" o dall' Universo? per la legge dell'attrazione quantica... Non importa, in cosa crediate, ma ABBIATE FEDE CHE LA SOLUZIONE ARRIVA! 

E se la soluzione non arriva ? vuol dire che non avete avuto tanta Fede, oppure che la soluzione che cercate non vi appartiene!!!  e qui dovrete capire il perché... solo guardando in fondo alla nostra anima possiamo rimuovere i blocchi psicologici che ci limitano e fanno fallire. 

Perché sebbene io abbia sperimentato la soluzione di cui sopra mi faccio comunque prendere ed invischiare dalla paura e dall'ansia, spesso ritardando la soluzione. Perché la mente è una gran bastarda, ma la mente è NOSTRA e quindi noi possiamo cambiarla!

Ad majora gente!

domenica 25 agosto 2013

Settembre è alle porte!

Ancora una settimana e poi saremo in Settembre!
 
Settembre è da sempre il MIO mese, è il mese del mio compleanno e come dice il mitico Branko è l'inizio del "mio" anno nuovo, perché -secondo lui- più che l'anno calendario tutti dovremmo considerare il primo giorno del nuovo anno a partire dal nostro compleanno. 

Ed è una coincidenza fortuita, che come in Dicembre, anche in Agosto si segni il passo obbligati dalle ferie, ma in Settembre i giochi ripartono più in fretta che a Gennaio.

Quest'anno poi lo aspetto con particolare ansia, per riprendere la mia corsa, piena di progetti, ma soprattutto di curiosità per ciò che il nuovo anno mi porterà,  con l'impazienza ed l'entusiasmo di scrivere una nuova pagina della mia vita, qualsiasi essa sia, forte dell'esperienza di questo ultimo anno vissuto intensamente. Certo ho avuto alti e bassi, ma ho avuto anche la fortuna di aver incontrato persone che mi hanno indicato nuove vie, aperto o riaperto la mia mente a nuovi percorsi, magari temporaneamente accantonati, perché si sa : ogni cosa va realizzata al momento giusto.

Parto con i piedi di piombo, senza illusioni, ma pronta a cavalcare l'onda delle occasioni. 


venerdì 23 agosto 2013

Mamma, Mamma!!! La nave dei piratiiiiiii!!!


E' stato il grido di un bambino in autobus questa mattina, mentre andavo al mare. 
Vista da lontano sembra proprio una nave d'altra epoca, da Costa dei Barbari, se sul pennone  non svettasse la bandiera Italiana della Marina militare. Anche vista da vicino ha un suo fascino con il dritto di prua lungo e robusto e la polena in metallo che protegge il fasciame di prua della nave.


Si tratta della nave "Palinuro" un brigantino di costruzione francese acquistato nel 1951 dalla Marina Italiana per affiancarla al più maestoso veliero "Amerigo Vespucci", come scuola ufficiali.

(dal Piccolo di Trieste). 
La nave scuola Palinuro della Marina Militare da venerdì 23 agosto a martedì 27 agosto sarà ormeggiata al molo Bersaglieri del porto di Trieste. Sarà possibile salire a bordo e visitarla.
Partita da Taranto il 29 luglio per la campagna addestrativa degli allievi marescialli, dopo le tappe di Crotone, Cattaro (Montenegro) e Ortona la nave scuola a vela della Marina fa tappa a Trieste: già questo pomeriggio era ben visibile all’ormeggio in mezzo al golfo, a circa due miglia dalle rive.
Tra l’equipaggio anche quarantasette allievi marescialli che, appena completato il primo anno accademico presso la scuola sottufficiali di Taranto, stanno vivendo il loro «battesimo del mare» acquisendo i primi rudimenti di perizia marinaresca.
In quest'estate 2013 il Palinuro partecipa insieme al Wwf alla campagna di sensibilizzazione «il Mare deve vivere», e supporta la ricerca scientifica in sinergia con l’Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale di Trieste (Ogs) per uno screening del Mare Adriatico allo scopo di verificare eventuali presenze di micro alga potenzialmente tossica per i molluschi.
La nave sarà disponibile per le visite: venerdì 23 agosto dalle 17 alle 19 e dalle 21 alle 23; sabato 24 e domenica 25 dalle 15 alle 19 e dalle 21 alle 23; lunedì dalle 17 alle 19.


giovedì 22 agosto 2013

Sbisciolando verso Settembre !

Manco da un po' dal blog. Sto sbisciolando verso Settembre! 
 
Uso il verbo preferito dall'amico  Soffio : sbisciolare. 

Mi lascio portare dal flusso dei giorni seguendo gli eventi che arrivano, incastrando i miei impegni come   tessere di un puzzle,  senza patemi, senza corse, tanto tutto è quasi fermo, ci sono ancora le ferie e la ripresa è lenta. Quindi inutile sbuffare, bisogna aspettare, sbiciolando.

Questo sbisciolamento mi ha fatto bene, lasciando spazio alle mie esigenze, alle mie meditazioni, allo space clearing con criterio, magari localizzato, ma liberatorio. 

Settembre arriverà con la ripresa e spero di portarmi dietro lo sbisciolamento per dare una dimensione più serena alla mia vita movimentata. 

Vi lascio un video 


mercoledì 14 agosto 2013

Finalmente la pioggia .....



giovedì 8 agosto 2013

Geometrie

La foto è mia : presa nell'atrio della ex- Banca Commerciale Italia, in piazza della Repubblica a Trieste, guardando fuori dalle vetrate dell'ingresso che si affaccia sul palazzo della R.A.S. Quelli che vedete nel rombo centrale sono le statue di "Idea" e di "Azione" (lo distinguete dallo scudo alzato), sul balcone principale della RAS, Riunione Adriatica di Sicurtà,  una delle prime società di assicurazioni italiane,  fondata a Trieste il 9 maggio 1838.

martedì 6 agosto 2013

La stanchezza

Non adducete mai come pretesto la stanchezza per dispensarvi  dagli esercizi raccomandati dal nostro Insegnamento. Che a tratti vi sentiate stanchi, d'accordo, ma di quella vecchia stanchezza che vi trascinate appresso potrete sbarazzarvi solo andando a contemplare il sorgere del sole, facendo esercizi di respirazione e di ginnastica … Alcuni diranno che si tratta di un'ulteriore fatica: forse, ma sarà questa benefica fatica a sbarazzarvi della stanchezza. Chi rimane nella sua  vecchia stanchezza la alimenta. La stanchezza ha paura degli sforzi: se glieli imponete, essa scapperà lontano da voi. Se
invece la accarezzate gentilmente e le dite: «Mia cara stanchezza, rimaniamo a letto, pranziamo insieme…» non si allontanerà mai. 
Nulla può giustificare il fatto di lasciarsi andare all’inerzia. Anche chi avesse le più grandi difficoltà a
camminare deve sforzarsi di fare almeno qualche passo; se poi gli fosse veramente impossibile, cerchi di fare un esercizio tramite il pensiero immaginando se stesso mentre cammina. Sì, non
accettate mai l’inerzia."
Omraam Mikhaël Aïvanhov 

*****

Ho sempre trovato buone ispirazioni nelle parole del filosofo Aïvanhov, che vi ripropongo anche oggi. 

In maggio di quest'anno ho partecipato ad un corso di bioenergetica taoista dove la nostra insegnante ci ha indicato come CON IL SOLO PENSIERO si possono attivare fonti inesauribili di energia nel nostro corpo, andando ad agire sui chackra e sui meridiani dell'agopuntura cinese. Come un magnete,  se "fatto girare", con il solo pensiero il nostro corpo ingrana una marcia incredibile, pur non richiedendo sforzi di meditazione strani, ma solo chiudendo gli occhi e visualizzando per un paio di minuti una sequenza d'attivazione. 

Per aggiunta lo stupore maggiore è stato quando "sentendo" quanta energia avevamo innescato, abbiamo dovuto fare degli esercizi di movimento fisico per scaricarne un certo surplus e poter riprendere il corso. 

Un pensiero si affaccia sempre alla mia mente quando vengo a contatto con queste realtà.

Se tutto ciò si può fare SEMPRE, FACILMENTE, in qualsiasi luogo ci troviamo A COSTO ZERO, perché non ci viene insegnato??? Certe cose sarebbero indispensabili e sono riconosciute negli altri paesi Europei, perché da noi NO ???? 

Buona giornata !

lunedì 5 agosto 2013

Citazione

"Anche se gli esseri umani sono convinti che la vita sia ciò che di più prezioso possiedono, non hanno ancora ben capito che in quella vita l'essenziale è la vita stessa. Gli esseri umani non pensano a tutte le creature e a tutte le potenze dell’universo che esistono soltanto affinché essi possano vivere, e neppure pensano a tutto ciò che ricevono dalla terra, dall’acqua, dall’aria, dal sole, dalle stelle…
Quanti hanno la tendenza a credere che la vita sia stata data loro unicamente per il soddisfacimento dei propri desideri. Sono vivi, e per loro questo è sufficiente: non si domandano grazie a chi e a che cosa possano respirare, nutrirsi, amare, pensare… E non essendo coscienti di ciò che rappresenta il dono della vita, la sprecano. La consapevolezza nasce in loro un po’ più tardi, all’avvicinarsi della vecchiaia, oppure nel caso siano handicappati, malati. A quel punto fanno tutto il possibile per
trattenere quella vita che li sta abbandonando. Non bisognava forse iniziare a pensarci un po' prima?"

Omraam Mikhaël Aïvanhov


venerdì 2 agosto 2013

1° Agosto = 1° bagno !!! e vvvvvaaaaiiii! il dado è tratto!



E mare sia, ieri dopo la colazione al bar con i figli, il briefing Stanhome con il gruppo a Barcola, una consegna ad una mia cliente,  ho avuto un passaggio da lei per raggiungere "el Pedocin", stabilimento di cui scrissi in Splinder e riproporrò nei prossimi giorni la storia. 

E' stato bello nuotare nel mare, farsi docce gelate per ristorarsi della calura, avere a disposizione una sedia per prendere il sole, dato che avevo dietro lo stretto indispensabile.  Ho gustato anche il toast farcito del bar interno: una libidine papillare :P 

Al ritorno a parte i tragitti dal bagno alla fermata di partenza ed all'arrivo fino a casa, una lieve brezza mi ha ristorato nelle zone d'ombra! Tutta colpa dell'orario: non è l'ideale andare al mare proprio nelle ore centrali del giorno, ma così richiedevano le incombenze e non volevo "mancare" il bagno. E per l'ennesima volta, ho constatato quanto la mente possa limitare una persona tarpandola e precludendole di assaporare le piccole gioie della vita.


Geri's Game

Quando ho guardato per la prima volta questo cartone mi son sbellicata in due dalle risate, la seconda volta ho prestato attenzione alle smorfie, ai movimenti ed ogni volta che lo riguardo è come se fosse la prima, non finiscono di stupirmi le sfumature che i disegnatori hanno colto ed il lato comico della situazione. 
Buon venerdì a tutti!!




giovedì 1 agosto 2013

1° agosto

Mi piace gustare il primo giorno del mese, un mese ancora intonso, mentre la mente fa mille progetti ed il cuore sospira sognando nuove e meritate soddisfazioni. Ultimamente sto girando come una trottola. Proprio io, convinta di non far nulla, mi rendo conto che torno a casa stanca e poi ripensando a ciò che ho fatto e il ritmo che sto tenendo, concordo che ne ho ben donde !!!! ^_^ 

E' il 1° agosto ed ancora non ho avuto il coraggio di andare al mare, vedo gente abbronzatissima, la moglie di mio padre ieri ha fatto il primo bagno e si sta dando della sciocca perché ha detto : è bellissimo, che scema a restare chiusa a casa per timore dell'afa e del caldo torrido ... al mare! al mare si che si sta bene!!! Torni rigenerata e con i piedi sgonfi! 
Si ha ragione spesso ci mettiamo in testa dei paradossi per teoremi che costruiamo nella nostra mente, mentre la realtà è diversa.

Mentre sto scrivendo l'aria dell'alba sta entrando dalla finestra aperta e mi rinfresca... sembra un sogno!

Agosto tempo di ferie: già al mattino se ne vedono i risultati, il traffico è diminuito e si arriva spediti a destinazione. Tanti mi chiedono se vado in ferie .... io penso che sono già in ferie da troppo tempo. Chi è disoccupato sa che ha tutto il tempo del mondo a disposizione ed è questo che, quando lavori, si chiama ferie.  Al momento non faccio ancora progetti, ma sono pronta a prendere la giusta occasione al volo.

Chissà ...? :D  




lunedì 29 luglio 2013

Biscotti della Fortuna


Stamattina in supermercato ho gironzolato assaporando l'aria condizionata. 

Poi d'istinto la curiosità mi ha fatto aggiungere questa confezione al resto della spesa



 
 ho pensato ad un rito da fare con gli amici! 

Ovviamente ne ho tirato fuori subito uno e l'ho aperto, eccolo ! ...



martedì 23 luglio 2013

Citazione

Voi possedete risorse inimmaginabili che dovete imparare a  sfruttare rimanendo presenti a tutto ciò che fate. Spesso, se siete stanchi, non è perché avete lavorato troppo, ma perché non sapete quali sforzi dovete fare e soprattutto come farli. Condurre una vita stagnante, automatica, meccanica è ciò che vi stanca. Se invece aggiungete un pensiero o un sentimento nelle vostre attività, vi sentirete sostenuti e vivificati."

Omraam Mikhaël Aïvanhov 


lunedì 22 luglio 2013

Luna piena stanotte??'


Si accettano scommesse  : che stanotte nasca il pupo reale di Kate ed Henry??? 
 

sabato 20 luglio 2013

Buon week-end!


mercoledì 17 luglio 2013

Confusione



E' un periodo strano, forse son tutti periodi strani, in cui non si sa dove si arriverà, cazzeggiando con impegni più o meno importanti aspettando un termine che non possiamo in nessun modo anticipare.
Per me è una situazione che porta confusione, non riesco a rilassarmi nel mentre e il dover rimandare mi pesa, soprattutto perché non dipende da me.
 
Allora che faccio? che fate voi?? riempio la mia quotidianità di cose ovvie e spesso non concludo nulla, o meglio mi sembra di non concluder nulla, perché tutto ciò che faccio per me è di secondaria importanza rispetto all'evento che sto aspettando. Mi chiedo intanto se ciò che sto facendo ha realmente un senso ed intendo tutto ciò che sto facendo.
 
Chissà perché ho bisogno di incanalare ogni cosa al posto giusto, non riesco a vivere alla giornata anche se lo faccio, mi manca sempre un punto per finire la mano...
 
Parlando un giorno con un'amica ho considerato che nulla importa oltre gli affetti, sono le uniche cose che veramente contano nella vita. Qualsiasi vita è affrontabile se si ha attorno persone a cui noi vogliamo bene e persone che ci ricambiano ed amici che ci dimostrano il loro affetto e la loro solidarietà. Anche solo il saperlo aiuta. 
 
Eppure... nel frattempo.... "du palle!!!!"  butta il 1° ottobre, 2013... cambierà?
Ho qualche dubbio, perché ho come la sensazione che non è l'esterno che deve cambiare, ma sono io dentro che lo devo fare e questa è proprio un'impresa titanica... :)
 
Ad majora !!??  :) 

sabato 13 luglio 2013

Buona Domenica!!!!!!!!!


venerdì 12 luglio 2013

Un tenero sorriso


giovedì 11 luglio 2013

Il mio cielo


martedì 9 luglio 2013

Prima decade di luglio

Sto boccheggiando mentre nel resto dell'Italia da qualche parte piove, qui Bora con tempo variabile, asciuga tutto quel po' di umido e di acqua che si nasconde nella terra. La natura reclama l'acqua. Il sole è insopportabile quando picchia, l'afa ammazza anche le zanzare quando rannuvola : che delusione! E' arrivata l'estate e mi da quasi fastidio!!!!???  Dopo averla tanto bramata ora che mi ci trovo sbuffo.... non ho voglia di andare al mare...
Forza "Zero", no non del mare, MIA! Sto praticamente "strisciando" senza entusiasmo lungo questa settimana e già un terzo del mese se n'è andato. Metto un passo davanti all'altro, cazzeggio al computer per far passare le ore più noiose, lavo i piatti nelle ore più calde con l'acqua fredda così mi raffreddo (con il degreaser Stanhome, si può fare!) e tiro avanti. Che brutta espressione: tiro avanti... Trooooppo scarsa, troooppo da rassegnata! Contro la mia indole eppure fisicamente prostrata è la forza d'inerzia che mi porta avanti... Ha da passà 'a ... stagione ...???  a giorni migliori!
Vi lascio una canzone...



mercoledì 3 luglio 2013

La cerimonia del caffé in Etiopia

Proprio per il commento di Marino vi passo le foto della cerimonia del caffè che viene ancora oggi considerata il rito di benvenuto per gli ospiti.


La cerimonia del caffè in Etiopia si celebra anche in posti umili come quello qui sotto, ma anche su un tavolo prezioso come nella foto successiva.

La foto che segue raccoglie gli "ingredienti della cerimonia" 
* un "tavolino basso" (??)  per poggiare le scodelle, i piattini ed i cucchiaini, 
* il cestino dei pop-corn con cui accompagnare il caffè 
* il bricco del caffè 
* il braciere dell'incenso
* l'erba nel piattino non la conosco, 
* l'erba lemongras ( a fili lunghi) che vedrete nelle foto successive per deodorare la zona del rito. 


e questo è l'allestimento finale.


Le donne provvedono a tostare i chicchi di caffè verde su dei bracieri in un piatto rotondo che potete vedere al lato sinistro per terra della foto che segue, appena riposato il caffè tostato viene macinato e posto in infusione vedete il tipo accovacciato che controlla il liquido ottenuto, che verrà versato dopo la decantazione dei fondi di caffè nel bricco tipico con cui si serve nelle tazze. 



La lunga attesa della preparazione da il pretesto per una lunga ed amichevole conversazione conviviale.

Ancora sul caffè

Era il 31 maggio 1974 quando sono entrata per la prima volta in quell'ufficio che sarebbe stato per più di 36 anni la mia seconda casa, il mondo meraviglioso del caffé. Il mio primo colloquio di lavoro è stato magico.

A quel tempo non eravamo ancora plagiati da telefilm americani e da documentari multimediali, la nostra realtà era semplice. Da due anni la RAI aveva iniziato la trasmissione a colori, ma io avevo ancora la televisione in bianco e nero e si pigiavano i bottoni per cambiar canale, l' "austerity" era entrata nella nostra vita con le targhe alterne per consumare meno combustibile, era l'anno dell'uccisione del giudice Sossi, dei comunicati delle Brigate Rosse, Nixon progettava la sua visita a Breznev ed il presidente Giovanni Leone ancora non era stato travolto dallo scandalo che lo farà dimettere. Nelle comunicazioni il telex aveva fatto da poco il suo ingresso nelle ditte, ma ancora il telegramma era il metodo più veloce con il telefono per comunicare e le telefonate all'estero, salvo pochissimi paesi, si potevano fare solo tramite centralino di stato: da questo mondo, ragazzina che stava uscendo dalla maturità del Istituto Tecnico  per Ragionieri e Tecnici Bancari, entrai a far parte di una dimensione speciale, il mondo del caffè, ed era come entrare non solo in un mondo nuovo, ma in una dimensione fiabesca, tale e tanto vasta è la cultura del caffè.

L'ufficio era ubicato in uno dei palazzi più belli di Trieste il Tergesteo. L'odore acre del caffè crudo mescolato a quello del tabacco permeava i locali. Eravamo in due a presentarci al colloquio, l'altra era una mia compagna di scuola. Ricordo una breve azzuffatina sul pianerottolo prima di decidere chi delle due doveva suonare il campanello. Sorridete ??? eh, si, viene da sorridere, ma immaginatevi la nostra tensione!
Venimmo accolte dalla pointer della segretaria, che ci annusò con cordialità e venimmo fatte accomodare nella stanza Consolare, perché il principale era Console Onorario. 
L'arredamento particolare quasi solenne di mobili antichi di famiglia, poltrone enormi ricoperte di stoffa damascata e una scrivania pesante, resa originale con un vetro sulla superficie che appiattiva e rivelava  la cartina geografico-economica del paese Africano, le grandi finestre aperte sul Teatro Verdi e sul mare, e poi lui, quello che sarebbe divenuto il mio mentore oltre che datore di lavoro, con i baffi brizzolati alla Gengis Khan, i capelli in ordine, le mani curate, che stringevano un bocchino con l'immancabile sigaretta, l'anello con il sigillo, la voce pacata e sicura con una leggera zeppola, gli occhi grigi, il sorriso cordiale, mi fecero entrare nel meraviglioso mondo del caffè. 


Un mondo che ti entra nelle "vene", perché è talmente interessante e spettacolare che affascina e rapisce, oltre che per il gusto, per la varietà e la particolarità. 

Nonostante ne sia fuori da un paio d'anni mi tengo comunque aggiornata visitando il seguente sito, che vi segnalo ed invito a navigare a lungo: http://www.comunicaffe.it/    

Buona giornata e soprattutto... buon caffè ! 

martedì 2 luglio 2013

Lo sapevate ???

Oggi ho voglia di "leggerezza" e vi porto nel mio meraviglioso mondo del caffè, con la canzone leggera ed accattivante, di Riccardo del Turco e Bigazzi, cantata da Malika Ayane e vi lascio una curiosità. 

Se pensate che la tazzina di caffè si chiami così in quanto "piccola tazza" siete in errore! 
La tazzina si chiama così in onore al  creatore del suo "look", Luigi Tazzini, che dal 1896 al 1923 fu il direttore artistico della Società Ceramica Richard-Ginori. Erano gli anni in cui nacque l'espresso  e bisognava dedicargli un recipiente moderno.  Luigi Tazzini, formato all'Accademia Artistica di Brera, ne creò ben 5, tutte di ridotte dimensioni ed una munita di manico, secondo i dettami dell'Art Nouveau imperante all'epoca. 

  

Buon caffè e buona giornata a tutti!!!!!


lunedì 1 luglio 2013

Buon Luglio !!!



E ve lo auguro con una canzone del mitico Lucio Dalla. Itaca. La nostra vita è Itaca, la nostra "casa", il lavoro per arrivare a lei e ci sono le condizioni del capitano e del povero rematore. Ci stiamo tutti! 

Aneliamo alla sicurezza, a fermarci, siamo alla ricerca di qualcosa che non conosciamo, che tanti decantano come meraviglioso e quando ci siamo, delusi guardiamo attorno dicendo "...tutto qui??" Si come diceva il nostro Giacomo è l'attesa del Sabato, più "del dì di festa" che conta. E' il viaggio  che facciamo per arrivare al punto in cui pensiamo di poter assaporare meglio la nostra vita, che determina la nostra vita.  La felicità sta proprio nell'ora e adesso, perché se pensiamo di trovare la felicità, l'appagamento, la realizzazione di tutti i nostri desideri nella nostra destinazione, sprechiamo la nostra vita e la possibilità di essere veramente felici. 

Ad majora!