giovedì 4 dicembre 2014

Canta la Bora

Nei giorni scorsi la Bora ha fatto il suo ritorno, con la pioggia. E' un connubio noioso, è difficile camminare con l'ombrello che rischia ad ogni piè sospinto di rovesciarsi ed al caso anche rompersi, con il risultato di bagnarsi oltre che a gelare per il freddo tagliente dei refoli. 


Ma alla fermata del tram, l'altro giorno un signore anziano ci raccontava dei tempi andati, quando la Bora "cantava", durando fino a 15 giorni, di cui metà in crescendo e l'altra metà in calando. 



Ricordava le stagioni marcate, con le deliziose Primavere, le assolate Estati, i clementi Autunni ed i freddissimi Inverni. 



Non lontano uno tra i più freddi quello del '56 dove si registrò -14° con Bora a 160 Km/h costante e non solo a refoli... si camminava per le strade solo se mettevano le corde, a cui la gente si aggrappava per restare in piedi e se ghiacciava era un classico vedere gente seduta a terra dopo una caduta in mezzo alla strada.


Altri tempi, altre strade, altri ricordi, ma quello che il signore ricordava e che mi ha colpito, soprattutto perché ha risvegliato ricordi miei personali, era che comunque la gente CANTAVA! Anche se la vita era difficile, pesante, c'era miseria, freddo, fame, ma lo stesso cantava.  Bastava essere in compagnia, uno dava il "la" e gli altri cantavano con lui in coro.  Abbiamo perso questa sana abitudine. Cantare allevia il dolore e ricrea lo spirito. Gente allegra il ciel aiuta, dice il proverbio e sembra proprio che oggi pochi sanno essere allegri in modo spontaneo e naturale. 

5 Commenti:

Blogger keypaxx ha detto...

È vero. Cantare allevia. Oggi è molto difficile assistere a eventi del genere; si sopporta tutto con passiva rassegnazione e rabbia. Forse perché figlia dei nostri tempi. Sicuramente da estirpare.
Un sorriso per il tuo fine settimana.
^___^

venerdì, dicembre 05, 2014 10:16:00 AM  
Blogger edvige ha detto...

E' vero perchè avevamo i valori della vita in mano e perchè quella volta eravamo tutti uguali e quindi tutti assieme si cantava per alleviarci la vita in compagnia.
Ora i valori sono andati perduti, ognuno per se e cercare di avere il massimo degli altri non ce ne frega niente e a quelli che interssa ancora sono considerati perdenti.
Quei tempi non del 29 li ho passati anch'io e posso dire che il mio periodo è stato favoloso e non pecco se dico che ho visto tutto. Ciaooo buona serata.

venerdì, dicembre 05, 2014 5:59:00 PM  
Blogger nellabrezza ha detto...

Al corso di pizzica e balli folk...cantiamo in gruppo. È' divertente e bello. Per lo più la gente ha timore di cantare.. È' una pratica che accomuna molto...

venerdì, dicembre 05, 2014 11:18:00 PM  
Blogger nellabrezza ha detto...

Che belli questi filmati! ..che durezza di clima !!

venerdì, dicembre 05, 2014 11:28:00 PM  
Anonymous Mr.Loto ha detto...

È proprio vero! Oggi che, nonostante la crisi, abbiamo tanto benessere in più rispetto ai nostri nonni, perdiamo le giornate a lamentarci ed a essere di cattivo umore! Sarebbe bello risentire per la strada gente che canta! :)
Un saluto e buon fine settimana.

sabato, dicembre 06, 2014 11:39:00 AM  

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