mercoledì 21 novembre 2012

Donne 1955 - 2012

Rivivi la storia del XX secolo su Google dalla Guerra alla Dolce Vita
 
Così avvisa oggi la homepage di Google e curiosa ho sfogliato perché come sapere nel 1955 (inizio della dolce vita) sono nata io. Ho trovato questo "documentario" che ricalca al 100% la cronaca di una giornata della donna che lavora. Immaginando il corolario sabato-domenica che non vi è incluso, constato AMARAMENTE che siamo sempre nella stessa situazione : allora iniziarono le prime lavatrici, le aspirapolveri erano già in commercio da anni. Eppure....
Certo di sera possiamo uscire con le amiche, ma anche lì  è più la stancheza che fa da padrona che il marito compagno di letto.






Voi donne moderne come la vivete la vostra giornata ???
 

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13 Commenti:

Blogger Linda_chi? ha detto...

Duramente, Renata, ma forse non più duramente di tutte voi.

Il video è interessantissimo, mi sembra di rivedere mia madre, che però non tornava per una pausa pranzo.

un abbraccio.

mercoledì, novembre 21, 2012 8:05:00 AM  
Blogger Unknown ha detto...

Ciao Renata, la mia giornata non è certo una giornata di corsa...io non lavoro o meglio lavoro con mio marito quando ha bisogno di aiuto ma principalmente tengo la contabilità, faccio le fatturazioni ma tutto da casa e quindi con molta calma e tranquillità. So di essere una privilegiata, ci sono donne che non fanno altro che correre tutto il giorno!.
Bellissimo il filmato, porta in un altro mondo.
Buona giornata.
Antonella

mercoledì, novembre 21, 2012 8:48:00 AM  
Anonymous Anonimo ha detto...

Davvero interessantissimo il video! Io sono una privilegiata, perché devo solo occuparmi della casa e della famiglia per cui non faccio testo.
Buona giornata cara

mercoledì, novembre 21, 2012 8:49:00 AM  
Blogger edvige ha detto...

Donne moderne....secondo me lo siamo sempre state perchè anche in quegli anni si tendeva nell'avanti e quindi eravamo "moderne". La giornata del video l'abbiamo avuta tutti o quasi...per il resto è sempre caotica perchè è diventata sempre più veloce. Prima un periododi anni equivaleva a 50-100 anni di prima nell'evoluzione ora 1 anno equivale quais a 100 come evoluzione ma in fondo il caotico esiste sempre non è cambiato nulla sono cambiati solo gli accessori.
Buona giornata.

mercoledì, novembre 21, 2012 9:21:00 AM  
Blogger Renata_ontanoverde ha detto...

Avete i particolari mie care??? ;)
la sveglia, l'orologino da polso, le scarpe, io da piccola avevo il lettino come quel bambino con la chiusura dell'asta scorrevole e la rete di recinzione, in cui avevo fatto un bel buco per passare sullo sgabello di mia madre e sopra la sua testa, infilandomi di notte tra lei e papà quando ero inquieta la notte!!! ;)

mercoledì, novembre 21, 2012 9:51:00 AM  
Blogger Lilli ha detto...

La mia vita è pesante ma non mi pesa.
Adoro i miei figli e davvero non è un problema darmi da fare per loro e mio marito si da' da fare quanto me.
Il problema per me è il resto della famiglia.
Quello che mi pesa non è il carico di lavoro, ma il carico psicologico di una situazione familiare piena di rancori e di colpi bassi...
Cosa a che fare questo con il mio essere donna?
C'entra perchè se non fossi stata la "figlia femmina" non mi troverei adesso a lottare con le unghie e con i denti contro un fratello che ha già spennato i miei quando erano vivi e ora vuole spennarli anche da morti.

mercoledì, novembre 21, 2012 11:21:00 AM  
Blogger Renata_ontanoverde ha detto...

Lo so, ci si sente figlie di serie B, per la disparità di trattamento e la capacità che hanno gli altri di rigirare la frittata sempre e solo a loro favore, facendoti passare, tu che sei vittima, come il mostro peggiore della terra.
Cerca di stringerti attorno ai tuoi figli ed a tuo marito e para i colpi degli altri meglio che puoi!!! un abbraccio Lilli!!! forte forte!!!

mercoledì, novembre 21, 2012 1:53:00 PM  
Blogger leggerevolare ha detto...

i miei vicini di casa mi chiedono sempre pèrchè durante la settimana sparisco... il fatto è che la sera sono stra-morta!!
Non vedo l'ora di andare a letto e mettermi il pigiama non ci posso fare niente... è proprio così

mercoledì, novembre 21, 2012 3:39:00 PM  
Blogger Soleil / Mamma Oggi Lavora ha detto...

in questo video ci vedo mia madre, gambe snelle e mocassini; vedo parzialmente me i giorni in cui devo rientrare a pranzo per gestire i figli quando non sono in mensa. L'unica differenza che vedo è che col mio compagno la ripartizione dei compiti è reale, il che, per dirne una, mi regala il tempo per lo sport. Però siamo lì.

giovedì, novembre 22, 2012 9:37:00 AM  
Blogger Saray ha detto...

Secondo me è un po' cambiata la vita..oggi ci sono padri che se serve, si sostituiscono alla madre per allevare i figli. Allora erano pochissimi i padri che uscivano portando a spasso i pargoli nelle carrozzine.. Alcune cose non cambieranno mai per le donne, certi lavori e impegni sono femminili per natura. Oggi le donne hanno la consapevolezza di ciò che fanno e sono, e vogliono. Questo cambia molto secondo me.
Qualcosa di meglio ci sta secondo me.
Quel gatto sul tuo blog..tuo/a? Una meraviglia della natura.
Bacioniii :)

giovedì, novembre 22, 2012 10:34:00 PM  
Blogger katherine ha detto...

Che tenerezza il video e quanto vero: la vita è proprio una frenetica gara con l'orologio. A casa nostra sembra quasi di essere al ristorante: siamo in quattro e mangiamo almeno in tre volte ad ogni pasto: prima mia madre ( che imbocchiamo, poi mio marito ed io, infine mio figlio, poichè abbiamo tutti orari diversi.A volte ho ancora i piatti in tavola alle tre del pomeriggio e alle sei è già di nuovo ora di cominciare!

giovedì, novembre 22, 2012 11:35:00 PM  
Blogger Soffio ha detto...

LA LAVATRICE, MERITEREBBE UN NOBEL

domenica, novembre 25, 2012 9:05:00 AM  
Blogger Renata_ontanoverde ha detto...

Leggerevolare : anch'io quando lavoravo ero sempre stanca morta la sera e puntualmente mi addormentavo prima dei programmi serali :)

Soleil : inestimabile e rarissssssimo un marito che divide i compiti !;)

Saray : è la mia miciona mentre si fa grattare da mio figlio ;D

Katherine : una donna ha talmente tanti orari, da sembrare una trottola!

Soffio : al solito vai al sodo! Concordo, la lavatrice merita il Nobel! Solo ricordando come stava male mia madre dopo aver fatto il bucato di venerdì! quanto dolore! ... i giovani... pardon le giovani non se lo neanche immaginano!

domenica, novembre 25, 2012 1:53:00 PM  

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