venerdì 17 febbraio 2012

Nati non foste a viver come bruti!

Ho sempre pensato che l'organizzazione permetta di vivere meglio, sono della Vergine, per cui l'ordine ha un senso ben preciso per me, anche se non lo so rispettare! Perché i segni sono sempre doppi : rigido o contrario! Ci sono le Vergini maniacali ma ci sono le Vergini come me, che amano l'ordine ma non vanno in smanie per mantenerlo: ordinate con fantasia! ;D

Die Ordung ist das beste Zierde, recitava la mia prof. di Tedesco: l'ordine è la migliore delle virtù. 

Il mio ordine dura un paio di giorni, poi mi distraggo e divento "creativa", perché mi manca la costanza, sono insofferente alle regole rigide. Mi manca la costanza di applicarmi poco al giorno, ma sempre: concentro invece tutto il lavoro in un giorno e marinando negli altri dietro ad altri pensieri ed incombenze, faticando il doppio e crogiolandomi dentro un senso d'inadeguatezza.

Eppure l'organizzazione aiuta! L'ho imparata dal mio capo: entrava in ufficio si sedeva alla scrivania e metteva in bocca l'immancabile sigaretta infilata in uno dei suoi bocchini, che i denti masticavano, facendola roteare tra i suoi baffoni pepe-sale alla Gengis Khan, gli occhi grigi a fessura dietro gli occhiali per schermarsi dalle volute di fumo, ma anche perché concentrato su quanto pensava, le mani grandi eleganti con un bell'anello stile liberty con il sigillo delle iniziali scrivevano in una calligrafia grande, ordinata e sicura, una lista di cose da fare che venivano depennate dopo essere state svolte. Spesso  dava urgenza ad alcune e quindi le numerava per rispettarne l'ordine d'importanza. Anche nella dettatura per illustrare o sollecitare una decisione al cliente, il capo dettava : "due punti, a capo, trattino", parole che son rimaste nel nostro lessico d'ufficio e che noi, ex colleghe, recitiamo sempre in coro, sbottando  poi in una chiassosa risata!

Eppure il sistema di lavorare che il capo ci ha insegnato è stato per noi, le sue "putele" (ragazze, e tali resteremo anche in avanzata età!),   la nostra strada maestra, talmente intrisa in noi, che ogni cosa nella nostra vita privata viene svolta con metodo ed inesorabilità, come da sua imposizione e volere.

Nel massimo della mia "creatività", mi fermo, mi siedo, stilo l'elenco e poi riparto.  E' stato un modo per incanalare le mie forze nei momenti di maggior problemi, dolore e stanchezza, per questo faccio i pizzini con le liste, ed a volte mi agito se spesso li ignoro e non riesco a rispettarli o ricordarli tutti. Poi riparto da zero ed incanalo le mie attività appar pizzino, fino a che le cose non emergono da sole spontaneamente, senza l'aiuto del sostegno cartaceo, fino alla prossima rottura del filo-conduttore ed   crisi successiva.

E' una questione di metodo. Ma la nostra vita ha una marcia in più se le nostre idee sono chiare, meglio ancora se sono organizzate: quindi nulla quanto stilare una bella lista ci fa prendere coscienza di cosa sia urgente o meno! Allora ho deciso seguo il metodo di organizzarmi la vita! Togliendo!

Un altro concetto per salvarsi la vita è il TOGLIERE! Si avete proprio letto giusto!
Come Mauro Corona (lo scrittore di Erto, vi ricordate la diga del Vajont?) scrive : mentre nella nostra vita quotidiana sulla scia della cultura moderna tendiamo ad ammassare,  la scultura ed il passato ci insegna che per dare vita, bisogna togliere, alleggerire la forma del pezzo che state scolpendo!"   Questa frase sottolinea l'argomento di cui ho parlato alcuni post fa: eliminare per far entrare cose nuove nella nostra vita, cioè "space clearing".  Senza spazio non si ha aria, senza spazio non circola energia, senza organizzazione i progetti restano tali e si perdono, congelati nella memoria.

Quindi pensateci bene, bisogna usare una buona strategia:

1) RACCOGLIERE TUTTE LE IDEE, personalemente da quando ho smesso di lavorare ho il terrore di dimenticare tutto! Mi riempio le tasche di pizzini  di carta scritti in qualsiasi posto dove un'idea mi passi per la mente, per raccogliere tutto, che sia stupido od importante non ha rilevanza, essenziale è che tutto venga raccolto e poi sistemo i pizzini in una pinza da ufficio, fino a che non riporto le annotazioni sulla lista di pertinenza
2) ELABORARE : con un buon caffé e la penna in mano controllo i pizzini e li sistemo in obiettivi immediati, settimanali e mensili, vi appongo infine un asterisco a quelli che reputo più importanti e ci faccio vicino qualche nota particolare se mi viene un'idea risolutiva che mi piace. Di solito le liste stesse possono essere quelle basilari : lavoro, casa, io, famiglia,  fare e comprare, ma anche.
3) PIANIFICARE,  nel mio scadenziario scrivo gli appuntamenti inderogabili della giornata, perché temo di dimenticarli, spesso cambio tabella di marcia anche all'ultimo minuto, 
oltre alla piccola lista di cose da fare, così  depenno quanto evaso, riportando sul giorno successivo quanto non son riuscita a fare,
4) AGIRE : se mi guardo indietro considero che di cose ne riesco a fare anche tante, e posso essere solo che soddisfatta, ma  l'insuccesso o meglio il senso d'inadeguatezza è una questione mentale  dovuta al fatto di mancare nell' agire, per TROPPA ASPETTATIVA.


Una volta al giorno resettare i propri obiettivi della giornata, una volta la settimana analizzare quanto fatto e preparare la lista per quella successiva, una volta al mese, verificare quanto fatto per l'obiettivo mensile, considerare quanto si poteva fare meglio o meno, riaggiustando il tiro per il mese successivo, ma tenendo conto dell'obiettivo annuale. 

Quindi il segreto dicono sia "UN COMPITO ALLA VOLTA" senza divagare, senza distrazione, perché pensare sempre al MULTITASKING come noi donne siamo abituate, nei progetti spesso è deleterio! Da uno a tre obiettivi al giorno, da uno a tre obiettivi la settimana, da uno a tre obiettivi al mese, un obiettivo grande l'anno!

Un compito alla volta da iniziare e finire, perché iniziare tanti progetti e lasciarli in sospeso, fa sentire falliti: portarne in porto uno alla volta, induce un entusiasmo ed una forza migliori! Quindi!

Ad majora!





Etichette: , ,

9 Commenti:

Blogger gattarandagia ha detto...

ho capito: stategie per una superdonna!
così determinata da riuscire a volare, prima o poi: è solo questione di organizzazione!

io sono abituata alla pianificazione e mi è toccato in sorte un uomo che non ricorda dove ha messo le orecchie ... deve essere una sorta di contrappasso.

venerdì, febbraio 17, 2012 3:14:00 PM  
Blogger trilly ha detto...

anch'io sono della vergine e amo il mio essere ordinata "con fantasia" perchè anch'io concentro tutto in pochi giorni e faccio e sbrigo con un organizzazione esagerata e poi per qualche giorno sto a vedere come va...sopratutto per quanto riguarda gli armadi, il mio neo.
mi piacciono le tue strategie!

venerdì, febbraio 17, 2012 3:36:00 PM  
Blogger Renata_ontanoverde ha detto...

Randagia :) no, strategia per una donna che ricerca il proprio equilibrio dopo anni di corsa confusa, annebbiata dal dolore!

Pensa che mio marito A CASA non trovava nulla ed era di una confusione pazzesca e disordine tale che lo chiamavo Pollicino!
mentre sul lavoro era di un pignolo assurdo!

Trilly, grazie e benvenuta ! mi sembra di averti letta di tanto in tanto. eh gli armadi... di tanto in tanto li svuoto e cerco di riordinarli, ma non mi piace stirare, amo lo stiro di fresco, per cui per metà sono riempiti di roba piegata e messa in stand by!

venerdì, febbraio 17, 2012 4:32:00 PM  
Blogger Gloria Fiorani ha detto...

Tesoro, è davvero stupendo leggere con quale grinta affronti la risalita. :) E sono utilissimi i tuoi consigli, dato che io sono una Gemelli (sì, di quelli che per amore o per forza non vivono senza creare disordine e confusione). Ne approfitterò per rivedere la mia lista di priorità! ;) AD MAJORA, sempre! Un abbraccio

venerdì, febbraio 17, 2012 5:11:00 PM  
Blogger gattarandagia ha detto...

ti abbraccio

venerdì, febbraio 17, 2012 6:12:00 PM  
Blogger Linda_chi? ha detto...

Mi ritrovo anch'io nell'ordine creativo e tolgo di mezzo più che posso, quando sto per scoppiare di impicci!
... e mi scrivo tutto, sul calendario o su un'agendina, per pianificare e decidere cosa fare, e per non dimenticare nulla...
Ciao Renata, è un periodo che commento poco, ma ci sono e ti leggo. Un bacione!

venerdì, febbraio 17, 2012 7:29:00 PM  
Blogger Renata_ontanoverde ha detto...

Gloria, ci sono periodi! ma prova le liste, sono valide!

Gatta :) un abbraccio a te!

Linda, don't worry! be happy! ;)
sono momenti così, febbraio è matto, non per nulla c'è spesso il carnevale!

venerdì, febbraio 17, 2012 8:31:00 PM  
Blogger Sonopronta ha detto...

Sono daccordo le liste sono vitali.
Molti quando fanno le cose poi tracciano una riga sopra, invece io ci passo sopra un evidenziatore
Curioso vero? è un modo per dare valore a quell'azione compiuta
Un bacio donna illuminata e illuminante

sabato, febbraio 18, 2012 8:19:00 PM  
Blogger Renata_ontanoverde ha detto...

Ciao Maria! grazie per l'illuminante! un abbraccio Renata

sabato, febbraio 18, 2012 9:54:00 PM  

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page